
Nella mia mente e nel mio cuore c’era il ricordo di un luogo selvaggio e incontaminato, un paese silenzioso dove il tempo sembra essersi fermato negli odori e nei sapori di una Sicilia fatta di mare, sole e pescatori.
E nella magia di questo piccolo mondo antico, tra i cortili dal retrogusto arabo, è stato sorprendente scoprire che una delle casette della tonnara accogliesse la sofisticata boutique di un designer nativo di questo borgo, in cui ogni oggetto, ogni vestito, ogni piccolo accessorio trasuda una sicilianità arcaica ma attualissima.
Lui è Elio Fronterrè, la matita geniale di una collezione fatta di pizzi e foto storiche, borse vintage arricchite dalle sue spille di piume e macramè stampati su abiti in jersey, esposti come fossero lì per caso, come se una signora avesse fatto visita alla vicina e avesse dimenticato la borsa appoggiata al bracciolo di una sedia o allo stipite della porta.
Non ho potuto fare a meno di condividerlo con voi, perchè, pur essendo in vacanza, non vado mai in ferie dall’essere un amante della Moda e dei talenti.